La piccola ciotola di terracotta con un rivestimento di color nero è un eccellente esempio di religiosità popolare. La presenza all’interno del manufatto di una iscrizione incisa che riporta una sura del Corano e una frase di buon augurio nella parte esterna colloca il manufatto nella categoria degli oggetti apotropaici finalizzati alla protezione del proprietario dell’oggetto o di chi ne fa uso.
L’iscrizione interna riporta il seguente frammento di testo: “Allah! Non c’è altro dio che Lui, il Vivente, l’Assoluto. Non Lo prendono mai sopore né sonno. A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è davanti a loro e quello che è dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ciò che Egli vuole.” (Sura 2, versetto 255).
La frase realizzata all’esterno è la seguente: “Allah oh mio profeta supremo; pace su di lui; tu che sei sufficiente tu che sei il perdonatore”.
XIX sec. d.C.
Ceramica a vernice nera