Bes

Il nome Bes deriva forse dal termine besa “proteggere” e indica una decina di divinità e di demoni, molto simili di aspetto, ma non tutti correlati per origine. Le prime attestazioni del dio, o di una qualche divinità affine, risalgono al Medio Regno (2046-1794 a.C.), ma è solo dal Nuovo Regno (1539-1070 a.C.) che il culto di Bes si diffonde a tutta la società egizia quale protettore dell’ambiente domestico, delle donne in gravidanza e del parto. In Epoca Tolemaica il dio è associato anche alla fertilità e alla sessualità, mentre in Epoca Romana entra a far parte del mito di Horo fanciullo, che deve proteggere da Seth, fratello e assassino del padre Osiride. Questa statuetta mostra il dio nella tipica iconografia di nano dalle gambe tozze e corte, dal grosso ventre e dalla testa con orecchie e criniera leonine, occhi sbarrati, naso schiacciato, lingua fuori tra i denti e folta barba. La lunga coda posteriore è andata perduta, come la parte inferiore delle gambe e le piume del copricapo. La presenza di una pelle di leone (leontè) sulle spalle si deduce dal profilo, per quanto consunto, della testa del felino al centro del torace. Questo dettaglio e le caratteristiche stilistiche della statuetta ne suggeriscono la datazione all’Epoca Tolemaica o Romana.