I depositi museali di Palazzo San Sebastiano conservano materiali eterogenei in attesa di una loro futura esposizione al pubblico.
La raccolta risorgimentale si compone di oltre un migliaio di pezzi tra cui: uniformi, equipaggiamenti, accessori, armi, munizioni, fregi, distintivi, monete, medaglie, decorazioni, cimeli, stampe, dipinti, disegni e sculture un tempo esposte presso il Museo del Risorgimento inaugurato nel 1903. Ad un primo nucleo di oggetti nel 1975 furono aggiunti anche reperti relativi alla storia della Resistenza. Alla fine degli anni Ottanta il Museo venne chiuso al pubblico in vista di un riassetto espositivo, tuttavia i lavori furono bloccati dalla revoca degli spazi di proprietà provinciale che ospitavano il Museo.
La raccolta Sammartini si compone di rari esemplari di vedute e piante della città, carte geografiche riguardanti il Ducato di Mantova, ritratti, stampe di carattere storico risalenti al periodo francese e all’Ottocento mantovano, piante topografiche e rarissime cartoline di viaggio settecentesche.
Tutto il materiale è attualmente catalogato, inventariato e consultabile presso il Centro di documentazione dei Musei Civici è visibile e accessibile su prenotazione.
La raccolta di gessi collezionati tra il 1769 e il 1776 dal pittore Giuseppe Bottani, direttore dell’Accademia di Pittura Scultura ed Architettura di Mantova venne utilizzata per il disegno dal vero degli studenti sino al 1862. Attualmente si compone di 231 pezzi in totale. Un magnifico calco in gesso, copia settecentesca dell’Apollo del Belvedere, è stato restaurato nel 2020 ed esposto nella volta a botte dell’atrio di accesso al Museo MACA.
