Il Museo MACA, insieme agli Amici di Palazzo Te, presentano il terzo appuntamento dedicato ai Flash D’arte. Leandro Ventura, curatore della sezione dedicata a Vespasiano Gonzaga (1531 – 1591), approfondirà il Mito di Adone e le storie raccontate da una delle opere più preziose del Museo MACA, il fronte sarcofago scolpito a rilievo del II secolo d.C.
Il sarcofago proveniente da Sabbioneta era un’opera ben nota agli artisti che visitavano Roma già al principio del XV secolo e, tra fine XV e inizio XVI secolo, si trovava nella bottega di Andrea Bregno situata sul colle Quirinale. Il sarcofago fu copiato da vari artisti, tra cui Pisanello e Amico Aspertini e il dettaglio della Venere fu utilizzato da Tiziano per la Maddalena nella tarda Pietà destinata alla sua tomba.
Questo rilievo consente di ripercorrere i principali momenti di formazione della straordinaria raccolta antiquaria di Vespasiano, costituita ex novo per decorare i palazzi sabbionetani, non solo con un obiettivo estetico, ma soprattutto simbolico, perché attraverso il riferimento al mito e alla cultura antica il principe voleva delineare il suo prestigio di signore feudale che basava il suo potere e la sua immagine internazionale su arma et litterae, sull’abilità militare e sulla conoscenza.
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